il cinema del contagio

in tempi di pandemia ci sono di solito almeno tre correnti di pensiero: il negazionismo (“è solo un’influenza“), la scaramanzia (“non voglio ansia quindi non voglio pensarci“), il razionalismo informato (“è una cosa nuova, capendola ne usciremo“).

[poi vabbé c’è l’apocalittismo (“ce lo siamo cercati“, “io sapevo che saremmo morti tutti” “è una condanna divina“) ma quello è una psicopatologia sociale]

uno degli strumenti più preziosi per coltivare il razionalismo informato è la fiction di epidemia, che attraverso letteratura e cinema non solo ci racconta le paure collettive permettendoci così di esorcizzarle, ma ci dà un affresco delle reazioni umane all’ignoto, aiutandoci a capire gli altri, e sia l’empatia emozionale che la comprensione razionale delle emozioni altrui sono qualità importanti in tempi di difficoltà.

della letteratura di pandemia ho già parlato nella newsletter Polpette, citando poche opere più meno significative: da Andromeda di Michael Crichton a Cecità di José Saramago fino all’ovvio La peste di Albert Camus.

oggi voglio invece parlare di cinema, con un elenco di film che o trattano l’epidemia come punto centrale del plot, oppure la usano come premessa e espediente narrativo per raccontarci altro, per esempio le relazioni umane in tempi di emergenza, che è spesso il nucleo narrativo del cinema zombie classico, che non racconta gli zombie ma le dinamiche tra le persone non infette circondate dagli zombie.

identifico tre generi cinematografici: il cinema di epidemia vera e propria, in cui il contagio è al centro della trama, il cinema zombie che usa l’epidemia come giustificazione razionale del fenomeno (che altrimenti son sarebbe credibile), il cinema del contagio come scenario in cui raccontare altre cose – per esempio dinamiche socio-politiche e culturali come il terrore del diverso, la condanna del tecnocapitalismo, o fare del buon vecchio action-horror fine a sé stesso).

(le distinzioni naturalmente sono sfumate e imperfette, non è affatto una lista completa, e non v’è alcun dubbio che alcuni di questi siano oggettivamente parecchio brutti).



– Il cinema di epidemia –

Contagion di Steven Soderbergh (su Infinity, su Chili a 2,99€)

The Andromeda Strain (Andromeda) di Robert Wise da Michael Crichton (su Chili a 2,99€, 3,99€ su YouTube o Google Play Movies)

Outbreak (Virus letale) di Wolfgang Petersen (su Chili a 2,99€, 3,99€ su Google Play Movies, iTunes, TIMvision)

Blindness (Cecità) di Fernando Meirelles da José Saramago

Doomsday di Neil Marshall (su Chili a 2,99€)

The Happening (E venne il giorno) di M. Night Shyamalan (su Chili e TIMvision a 2,99€, 3,99€ su Google Play Movies, iTunes)

Mimic di Guillermo del Toro (su Google Play Movies a 2,99€, su iTunes a 3,99€)

Pontypool di Bruce McDonald

The Bay di Barry Levinson (su Chili a 5,99€, su Google Play Movies a 2,99€, su iTunes a 3,99€)

Flu di Sung-su Kim (su Chili a 2,99€)

Infection di Masayuki Ochiai

Deranged di Jeong-woo Park

Mayhem di Joe Lynch

Carriers di David Pastor, Àlex Pastor (su Chili a 2,99€)

The Last Days di David Pastor, Àlex Pastor (su Chili a 2,99€)

Patient Zero di Stefan Ruzowitzky (su Chili a 9,99€, su iTunes a 6,99€)

Virus di John Bruno

The War of Gene di Frank Pinnock

AntiVirus di Alon Newman



il cinema zombie

The Crazies (La città verrà distrutta all’alba) di George Romero + remake The Crazies di Breck Eisner (su Chili a 2,99€)

Train to Busan di Sang-ho Yeon

Dawn of the Dead (Zombi) di George Romero (su Prime Video, su Timvision a 2,99€, su iTunes a 3,99€) e remake Dawn of the Dead di Zack Snyder (su Chili a 2,99€)

Rabid di David Cronenberg (su Rakuten TV a 2,99€)

World War Z di Marc Forster (su Netflix, Inifinity, su Google Play Movies a 2,99€, su iTunes a 3,99€)

28 Days Later di Danny Boyle (su Chili a 3,99€)
28 Weeks Later di Juan Carlos Fresnadillo (su Chili a 2,99€)

La nuit a dévoré le monde (La notte ha divorato il mondo) di Dominique Rocher (su Chili a 9,99€)

Ravenous (I famelici) di Robin Aubert (su Netflix)

The Cured di David Freyne (su Chili a 3,99€, su Google Play Movies a 3,99€, su iTunes a 2,99€)

It Stains the Sands Red (Deserto rosso sangue) di Colin Minihan (su Chili a 3,99€, su Google Play Movies a 3,99€, su iTunes a 4,99€)

The Returned di Manuel Carbal



il contagio come scenario –

Twelve Monkeys (L’esercito delle 12 scimmie) di Terry Gilliam (su Chili a 2,99€, su Google Play Movies a 3,99€, su iTunes a 3,99€)

Invasion of the Body Snatchers (L’invasione degli ultracorpi) di Don Siegel + Invasion of the Body Snatchers (Terrore dallo spazio profondo) di Philip Kaufman (su iTunes a 3,99€) + Body Snatchers (Ultracorpi – L’invasione continua) di Abel Ferrara (su Chili a 2,99€) + The Invasion di Oliver Hirschbiegelul (su Chili a 2,99€)

The Last Man on Earth (L’ultimo uomo della Terra) di Ubaldo Ragona (su Chili a 2,99€) + The Omega Man (1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra) di Boris Sagal (su Chili a 2,99€) + I Am Legend (Io sono leggenda) di Francis Lawrence (da Richard Matheson) (su Prime Video, su Chili a 2,99€, su Google Play Movies a 3,99€, su iTunes a 3,99€)

Children of Men (I figli degli uomini) di Alfonso Cuarón (su Chili a 2,99€, su Google Play Movies a 3,99€, su iTunes a 3,99€

Code 46 (Codice 46) di Michael Winterbottom

The Cassandra Crossing di George P. Cosmatos (su Sky Go, su Chili a 2,99€)

Resident Evil di Paul W.S. Anderson (su Netflix, su Chili a 8,99€, su Google Play Movies a 11,99€, su iTunes a 7,99€)

10 Cloverfield Lane di Dan Trachtenberg (su Chili a 2,99€, su Google Play Movies a 2,99€, su iTunes a 3,99€)

The Book of Eli di the Hughes Brothers (su Netflix, su Chili a 2,99€ su Google Play Movies a 2,99€, su iTunes a 3,99€)

Cargo di Ben Howling, Yolanda Ramke (su Netflix)

Dreamcatcher (L’acchiappasogni ) di Lawrence Kasdan (su Netflix, su Chili a 2,99€, su Google Play Movies a 3,99€, su iTunes a 3,99€)

Daybreakers di The Spierig Brothers

lt comes at night di Trey Edward Shults (su Chili a 3,99€, su Google Play Movies a 3,99€, su iTunes a 3,99€)

The Thaw di Mark A. Lewis (su Prime Video)

Cabin Fever di Eli Roth (su Sky Go, su Chili a 2,99€)

[Rec] + [Rec] 2 di Jaume Balagueró + remake Quarantine di John Erick Dowdle

Afflicted di Derek Lee, Clif Prowse

Pandorum di Christian Alvart


– l’apocalisse come scenario –

Melancholia di Lars von Trier (su Prime Video, su Chili e Google Play a 2,99€, su iTunes a 0,99€ )

Take shelter di Jeff Nichols (su Chili a 2,99€)

Interceptor (Mad max) di George Miller (su Netflix, su Chili a 2,99€, su Play Movies e iTunes a 3,99€) e tutti i séguiti (Mad max 2, Beyond thunderdome, Fury road)

(ce ne sono tantissimi altri, è velleitario persino pensare di fare questa sezione)



10 risorse per trovare film di qualità da vedere su Netflix

Poiché finalmente (nel bene e nel male, non fatemi iniziare su pro e contro) è arrivato Netflix in Italia, e poiché condividere risorse utili è la mia mission in questa vita (nella prossima sarà salvare vergini dagli zombie) ho pensato di fare una minilista di risorse online che, se usate coscienziosamente in congiunzione con Netflix – e, chi vuole, altre fonti – possono aiutare a passare serate spensierate davanti alla TV, da soli o in coppia.

Disclaimer: trattasi di minilista che, vista l’enorme quantità di risorse esistenti in rete, che vanno dal blasonato all’ultra-indie, non ha la minima pretesa di essere non dico completa, ma nemmeno accettabile come “parziale”.

Inoltre, questa è l’occasione per fare finalmente anche io un post che inizia con “10 cose…”

I consigli della casa per una corretta visione:
TV dai 40″ in su full HD, seduta a non più di due metri, impostazioni dello schermo per vedere al meglio i film (settaggio: Cinema), luci spente in sala, telefono su silenzioso, acqua/birra a portata di mano.

 

Vedere (e ricercare) tutti i film che sono disponibili su Netflix in Italia:

Su it.allflicks.net
ci dovrebbero essere tutti, ordinabili per criterio (titolo, anno, genere, voto, data di disponibilità) e ricercabili.

Idem su netflixitaly.netflixable.com
divisi per New Movie Arrivals, New TV Arrivals, Alphabetical List, Release Date List.

 

Liste di film da vedere:

Ci sono mille post su blog e social media che consigliano film da vedere per questo o quel tipo di pubblico. I più interessanti (per me) sono quelli che elencano i gioiellini misconosciuti, cioè film indipendenti, scarsamente marketizzati, low budget o che non hanno avuto distribuzione in Italia ma particolarmente riusciti, originali o appassionanti.

Alcune di queste liste si trovano su Imgur. Purtroppo sono basate sull’offerta USA e da una prima ricerca mi risulta che quasi nessuno di questi film sia presente su Netflix Italia, che ha purtroppo un catalogo molto limitato rispetto agli States. Acquisire l’accesso al catalogo USA diventa quindi una priorità.

Low budget, high concept

18 Best Movies On Netflix You Haven’t Seen Yet

Ultimate Neflix Compilation
(Una lista di liste di film)

Ci sono anche tante risorse in forma di siti web, come goodmovieslist.com

 

Letterboxd è un’altra risorsa utile poiché, pur essendo principalmente un social network di recensioni, permette di vedere in quali liste è stato incluso un film che ci è piaciuto, quindi scoprire film di qualità per prossimità.
letterboxd.com

Un’altra risorsina piccola e misconosciuta che esiste da tanti, tanti anni e mi ha dato grandi soddisfazioni è GNOD, il Global Network of Dreams di Marek Gibney, che permette di scovare film, dischi, libri, opere d’arte o prodotti per affinità. Prezioso.

Vai sulla movie map, digiti il titolo e voilà che gli esplode intorno una galassia di film simili, posizionati in base alla prossimità.
Lo trovo molto affidabile: www.movie-map.com

 

Capire se un film merita di essere visto:

Qui ognuno ha i suoi metodi e le sue fonti quindi quello che scrivo è del tutto soggettivo. Diciamo che se il film è distribuito in sala in Italia tendo a andare a vedere che ne dice www.mymovies.it

Sul cinema internazionale uso il voto medio e i giudizi di Rotten Tomatoes con lo stesso criterio con cui uso quelli di Tripadvisor: con molta cautela e pesandoli in base al tipo di pubblico che vota e scrive recensioni.
www.rottentomatoes.com

Un approccio un po’ più mainstream sono i voti di Imdb (ovvio).
www.imdb.com

 

Risorse di critica cinematografica in Italia ce ne sono millanta, a partire dai due principali dizionari del cinema italiani che non amo troppissimo e comunque non sono accessibili online, quindi non entro nemmeno nella questione: ognuno usi quella a cui è abituato.

Alla fine i link sono 11, va sempre a finire così.

 

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non ho paura della morte: ho paura del tempo.

L’uomo tecnologico ha un passato da demiurgo e un futuro da profugo: se mai ci arriverà, al futuro, perché le sue migliori menti sono reietti in una società divenuta antiscientifica per reazione al disastro ambientale, e il piano di quel che resta della Nasa per salvare l’umanità ha un sacco di buchi da cui scorrono via quantità insostenibili di tempo: anni, decenni, forse millenni. E allora potranno salvarci solo le uniche forze in grado di viaggiare nel tempo e trapassare le dimensioni: la gravità e l’amore.

Sci-fi dal volto umano e di grande respiro, con un passo narrativo impeccabile, ideale conclusione di una trilogia di sci-fi escatologica: se Contact cercava Dio attraverso la Scienza e Mission to Mars trovava il Creatore nell’Alieno, Interstellar divinizza il Tempo e ne neutralizza la crudeltà attraverso l’Amore, la più umana delle emozioni.
Da vedere.

 

Interstellar

Il Decalogo del Cinefilo Integralista: 
Istruzioni per l’Uso Responsabile della Sala Cinematografica

Nel 2004, sul newsgroup it.arti.cinema, scrissi il decalogo definitivo di come comportarsi al Cinema, detto anche Decalogo del Cinefilo Integralista o dei Cinebani, che poi fu linkato su maestrinipercaso.it e ripubblicato su Desordre.biz. Ieri se ne è riparlato su Friendfeed quindi l’ho recuperato – grazie a Desordre – e ora lo ripubblico cui, in quanto attuale oggi come allora.

1.
Al Cinema si arriva almeno mezz’ora prima, anche con il posto garantito. Non per fanatismo, ma per godersi religiosamente l’aspettativa, passeggiare sulla morbida moquette rossa dell’atrio, ascoltare di nascosto quello che si dicono le coppie mentre arrivano. E soprattutto scegliersi con cura i posti (vedi punto 3).

Anche se sono decisi dal computer, se si è in più di due è bene essere quello che assegna i posti. Comunque sconsigliato andare al cinema in più di quattro.

2.
Niente Popcorn, coche cole, merendine, cazzi e mazzi: al cinema si va per guardare un film, non per mangiare.
Se hai fame vai in pizzeria, ma non venire a rompere i coglioni a me col crik crok mentre guardo un film

3.
I Posti: Avanti e Centrali, e su questo non si discute. Nessun possibile negoziato: rigorosamente i posti centrali tra la quarta e la settima / ottava fila, a seconda delle dimensioni dello schermo e della distanza tra prima fila e schermo.

4.
Lo Squillare in Sala (anche a film non iniziato) di un cellulare lasciato (anche inavvertitamente) acceso implica l’immediata punizione con taglio della mano rituale sul ceppo in cui il bigliettaio infila le matrici dei biglietti. La cerimonia sarà pubblica, per educare le masse.

5.
Durante la Pubblicità si sta zitti e si guarda lo schermo: anche quella è stata girata da un regista (cioè qualcuno molto più bravo a girare dello spettatore, quindi è il caso di mostrare rispetto).
Parlare durante i trailer è quasi altrettanto grave che parlare durante il film (vedi punto 6).

6.
Durante il Film *Non si Parla*, mai, MAI, per *nessuna ragione*.
Inoltre si evita di tossire e si respira piano.

 

-> La versione in formato RTF del Decalogo è scaricabile QUI <-

 

 

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