questa è probabilmente la cosa di cui c’è bisogno in questo momento, perché per risolvere un problema culturale bisogna prima di tutto capire in che modo si è personalmente parte del problema.
Emmanuel Chinedum Acho è un ex linebacker NFl e analista sportivo per FOX sports. ha organizzato una serie di incontri con persone bianche (nel secondo episodio ha scelto Matthew McConaughey) per discutere di come il razzismo sia nei nostri comportamenti e pensieri di ogni giorno, e di come imparare a rendersene conto e correggere quei comportamenti, che è la condizione necessaria per eliminare il razzismo dalla società.
naturalmente si parla della società multirazziale negli USA, ma questo è un percorso che in Italia non abbiamo ancora nemmeno iniziato a fare perché la nostra società non è nemmeno compiutamente multirazziale, quindi è fisiologicamente razzista.
se poi abbiamo voglia di fare un ulteriore – ma necessario – passaggio logico, possiamo cercare di capire come i processi di autocoscienza che sono messi in atto in queste conversazioni debbano essere applicati anche al divario tra privilegio maschile e femminile che è, quello sì, presente nella società italiana, e di cui siamo tutti, personalmente corresponsabili.
non è sufficiente dichiararsi non razzisti o non maschilisti, anzi farlo è parte del problema perché ci permette di autoassolverci e non mettere in discussione i nostri pensieri e comportamenti quotidiani: abbiamo invece il dovere di fare lo sforzo di accettare la nostra costante responsabilità nel perpetuare le disuguaglianze. ma è una cosa scomoda e sgradevole da fare, e preferiamo restare nella comfort zone, rifiutando ogni nostro coinvolgimento.